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Di Gianluca Zuddas
Dopo cinque battute a vuoto, i rossoblù tornano alla vittoria, sul palcoscenico amico della Sardegna Arena, contro il Parma di D’Aversa. La partita inizia bene, con i sardi volitivi in attacco. Sulla sinistra spinge bene il terzino Pellegrini, che però non aveva fatto i conti con la sfortuna che sembra attanagliare il Cagliari: al 32′ è costretto a chiedere il cambio, facendo preoccupare tutti gli astanti (nel dopo-partita, sembrano rientrare gli allarmi).

Al suo posto Lykogiannis. Al 40′, alla prima sostanziale occasione da rete, Kucka la butta dentro di testa su cross di Gobbi: Cragno assiste incolpevole alla palla che carambola in gol dopo aver incocciato sulla traversa. Alla Sardegna Arena serpeggia il malumore, con cori offensivi rivolti alla presidenza del club. Nella ripresa il Cagliari sembra incapace di reagire e di creare serie occasioni da rete. Sino al 65′. Pavoletti si carica su di sé la squadra trascinando letteralmente il pallone in rete, finalizzando la sponda di Ceppitelli. 1-1 e lo stadio isolano riprende a sostenere i rossoblù.

Prosegue l’incontro con una nuova grinta, mentre il Parma non impensierisce più di tanto i padroni di casa. La svolta all’85’: traversone di Barella e Pavoletti insacca di testa la doppietta personale che vale tre punti preziosissimi per la classifica rossoblu. C’è ancora tempo per la doppia ammonizione nel recupero di Joao Pedro: il brasiliano, apparso nervoso nella ripresa, si fa ammonire al 90′ per un intervento più che deciso su Kucka e dopo pochi secondi bissa il giallo per proteste, lasciando in 10 i compagni nei 3 minuti di recupero.